venerdì 15 novembre 2013

Il coraggio di Aurora Casa di cura e vecchi ricordi

Il coraggio di Aurora Casa di cura e vecchi ricordi
Camminava a fatica, era trasandato, con i capelli bianchi, sporchi. Non riconosceva i figli, neanche se stesso e viveva in un mondo tutto suo, un mondo pieno di paure. Aveva la malattia dei vecchi. Dicevano. Mi faceva molta paura la sua malattia. Era sempre seduto davanti alla finestra della sua camera, mentre con le mani scacciava qualcosa. Rimaneva chiuso nel suo mondo. Mi fa paura l’Alzheimer; si resta privi di identità, ci si perde in una nebbia molto spessa, fitta e bianca. L’Alzheimer lo ho isolato dal mondo. Il padre di Elena era sparito in un profondo buco nero. Elena ci raccontava che, mentre era bloccata nel traffico, guardava il cielo inondato di azzurro e pensava.” Lo guardo con intensità, prima di dimenticarmelo un giorno, di dimenticarmi il giallo del sole e per non dimenticare i doni del cielo e cosa può inghiottire questa malattia.”

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